Modena come simbolo dell’eccellenza italiana, per l’armonia del suo stile di vita, le sue opere d’arte e la grandezza dei suoi abitanti, per l’incanto del suo Duomo ma anche per le imprese leggendarie di Enzo Ferrari e l’immensa voce di Luciano Pavarotti. E nessuno si scandalizzi se vogliamo citare anche Vasco Rossi e Massimo Bottura, tutti Modenesi DOC, come le preziose acetaie di aceto balsamico.
“Modena siede in una gran pianura, che da la parte d’austro e d’occidente cerchia di balze e di scoscese mura del selvoso Apennin la schiena algente; Apennin ch’ivi tanto a l’aria pura, s’alza a veder nel mare il sol cadente, che su la fronte sua cinta di gielo par che s’incurvi e che riposi il cielo:”
Alessandro Tassoni (Modena 1565 – 1635), La secchia rapita (1622)