Con Carla Vaudo
Quota di partecipazione: 15 euro iscritti a Flumen / 18 euro non iscritti (comprende un aperitivo di benvenuto). Prenotazione obbligatoria, posti limitati.
Gerusalemme è l’ombelico del mondo, è luogo santo per le tre più grandi religioni monoteiste: ebraismo, cattolicesimo e islamismo. Su una collina, lontana dal mare e senza fiumi che l’attraversano, la città è da sempre contesa sia per il suo valore simbolico religioso sia per le derive politiche che l’hanno messa al centro di uno scontro tra culture e civiltà.
È sacra per gli ebrei, in quanto patria ebraica dove si trova il Tempio Santo e capitale del Regno di Giuda oltre che d’Israele. È sacra per i cristiani perché sarebbe qui che Cristo ha vissuto ed è risorto. È sacra per i musulmani che credono che qui sia avvenuta l’ascesa al cielo del profeta Maometto.
Tre religioni e tre edifici simbolo di questa contrapposizione: il Tempio di Salomone, la Basilica del Santo Sepolcro e la moschea al-Aqsa.
Quale gioia, quando mi dissero: “Andremo alla casa del Signore”. E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte Gerusalemme! (Salmo 121)