Con Carla Vaudo
Visita guidata + biglietto di ingresso : Eu 14,00 iscritti a Flumen / Eu 16,00 non iscritti
Noleggio sistema amplificazione: Eu 2,00
Il mausoleo, conosciuto sin dal medioevo con il nome di Monte del Grano per la sua forma di moggio di grano rovesciato, è celato sotto una collinetta di alberi di olivo nel parco pubblico di piazza dei Tribuni.
Da questo sepolcro nel 1500 venne estratto un celebre sarcofago di marmo, ora ai musei Capitolini, che sul coperchio a forma di letto raffigura due personaggi semidistesi identificati con l’imperatore Alessandro Severo (222-235 d.C.) e sua madre Giulia Mamea. A questo imperatore, morto assassinato in Gallia, venne infatti dedicato un cenotafio nel luogo della sua morte e un grandioso sepolcro a Roma. Anche se è stata dimostrata la scarsa probabilità di questa identificazione, la grandezza e ricchezza del sarcofago e la monumentalità del mausoleo sembrano confermare l’alto rango del defunto e fanno ritenere assai probabile la sua appartenenza ad un membro della famiglia imperiale.
Non è chiaro quale fosse l’aspetto esterno del sepolcro. Esso doveva essere sicuramente delimitato da un tamburo circolare costituito da blocchi di travertino di cui un filare è venuto alla luce durante scavi per la sistemazione del parco di Monte del Grano. Il tamburo probabilmente sosteneva un tumulo troncoconico, ricoperto forse da vegetazione, secondo una consuetudine di derivazione ellenistica, il cui esempio più noto è il mausoleo di Augusto. Un corridoio lungo 21 mt. conduce alla camera sepolcrale di 10 metri di diametro coperta a volta. La camera era divisa in due piani da una volta, ora crollata, di cui si vedono i resti dell’imposta. Una piccola stanza era ricavata nel piano superiore nel punto in cui il corridoio di accesso sbocca nella camera sepolcrale.
Visita con permesso speciale.