Dal XII secolo Marca Trevigiana indica nello specifico il territorio che si estendeva attorno alla città di Treviso, anche se in realtà non esistette mai una vera e propria “marca di Treviso”, ovvero una circoscrizione del Sacro Romano Impero retta da un marchese: questa locuzione si riferiva quindi più a un’area geografica dai confini non meglio precisati. E a questo periodo risale anche la bella definizione di Marca gioiosa et amorosa data a questo territorio in una fase storica molto fiorente dal punto di vista politico ed economico.
Un nuovo viaggio tra eccellenze italiane distribuite in soli pochi chilometri: tra Castelfranco Veneto e Treviso incontriamo la bellezza della pittura di Giorgione e Veronese, il genio architettonico di Andrea Palladio, la perfetta concezione urbanistica delle città turrite medievali, la misura e l’armonia di centri storici come Asolo e Treviso, la grande qualità dei prodotti eno-gastronomici.
Valeria Marino
Storica dell’arte, laureata a La Sapienza dove collabora da anni con la cattedra di Iconografia e Iconologia; ha pubblicato saggi sulla pittura sacra a Ferrara e sulla decorazione manieristica a Malta. Conduce durante l’anno numerosi cicli di lezioni, conferenze e percorsi itineranti sui grandi temi dell’arte, impegnata da sempre nella divulgazione culturale ad alti livelli. È una collaboratrice storica di Flumen, con cui ha condotto innumerevoli visite guidate, lezioni, gite e viaggi, in Italia e all’estero.