Nessun artista ha segnato così profondamente l’arte del Quattrocento come Donatello, scultore e architetto divenuto riferimento indispensabile per intere generazioni di artisti con i quali ha sviluppato e condiviso generosamente il proprio sapere. La sua azione si caratterizza per un’inusuale ampiezza di influenza geografica che dalla Toscana si espande al Veneto, alle Marche, a Roma e a Napoli in modo paragonabile solo a Giotto o, successivamente, a Raffaello, Michelangelo e Bernini. Il suo spirito moderno e trasgressivo lo spinse a rimettersi continuamente in discussione creando uno stile sempre imprevedibile che sfidò le mode e il gusto dell’epoca: un artista che parte dall’Antico e dal Medioevo più lontano per arrivare a un nuovo modo di vedere e capire il mondo.
La mostra «Donatello, il Rinascimento», presentata nelle sale di Palazzo Strozzi e del Museo Nazionale del Bargello è la più completa ed esaustiva rassegna su Donatello mai realizzata, un’impresa unica e ambiziosa, nata grazie alla collaborazione delle istituzioni culturali italiane più prestigiose e dei musei più importanti di tutto il mondo
Viaggio condotto da:
Valeria Marino è Storica dell’Arte Moderna. Laureata a Roma La Sapienza dove collabora da anni con la cattedra di Iconografia e Iconologia; ha pubblicato saggi sulla pittura sacra a Ferrara e sulla decorazione manieristica a Malta.
Autrice dei cicli di video-conferenze Il primo Manierismo, I Fiamminghi primitivi, la Pittura Veneta, Iconografia della Natività e dell’Epifania nella pittura, Quando l’Arte è Donna, Iconografia della Pasqua, Secolo 1800, disponibili all’interno della Videoteca online di Flumen.
Autrice del video «Van Eyck e Bronzino alla National Gallery di Londra» pubblicato nel canale YouTube di Flumen.