Raccontato da Irene Cellamare
Lo potevo fare anche io?! è tra le frasi più ricorrenti che si dicono, e ancor più spesso si pensano, guardando un’opera di arte contemporanea, ma questa non è un’affermazione del tutto fuori luogo.
Gli artisti dell’ultimo secolo hanno radicalmente cambiato il modo di fare arte, andando oltre la superficie bidimensionale della tela e utilizzando una grande varietà di mezzi artistici, realizzando opere che hanno stupito e sconvolto. Queste creazioni hanno rotto completamente con la tradizione precedente e gli artisti hanno cominciato ad essere committenti delle loro stesse opere, sottraendosi alla logica secolare delle richieste esterne. Per questi autori la pratica artistica è dunque diventata uno strumento di riflessione su loro stessi e di indagine sul ruolo sociale che l’artista in quanto creatore ha nel mondo; l’utilizzo di nuovi materiali, nuovi oggetti e nuove azioni artistiche ha permesso la nascita e lo sviluppo di pratiche come l’happening e la performance.
Scoperta e Comprensione di queste nuove visioni dell’arte sono il punto di forza di questo ciclo di video-conferenze, durante le quali si incontreranno grandi personalità del ‘900 come Marcel Duchamp e Lucio Fontana, Giorgio de Chirico e Yves Klein, fino ad arrivare ai più recenti Marina Abramovic e Banksy, esponenti delle pratiche artistiche più svariate che sono state sperimentate tra gli anni ’20 e gli anni ’90 del cosiddetto Secolo Breve.
Irene Cellamare è laureata in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha svolto stage in importanti istituzioni museali romane tra le quali il MAXXI e il Palazzo delle Esposizioni. Collabora con società impegnate nella divulgazione e nella fruizione museale di complessi quali i Musei Capitolini e gli Stabilimenti Cinematografici di Cinecittà.
È autrice del ciclo di video-conferenze “I Movimenti dell’arte contemporanea”, disponibile all’interno della Videoteca online di Flumen.
Autrice del video: «Picasso e Boccioni al MOMA» e co-autrice dei video «A come Arte», «C come Cura», «M come Muro» e «T come Trasformazione» pubblicati nel canale YouTube di Flumen,