Doménikos Theotokópoulos, il cretese universalmente noto come El Greco (1541-1614) dopo un percorso che lo vide anche a Roma, ha incontrato la sua più grande fortuna artistica in Spagna. La mostra milanese è l’occasione per ammirare attraverso 40 opere l’estetica decisamente unica di questo artista che distaccandosi dagli stilemi bizantini da cui proveniva è diventato uno dei più grandi pittori europei attraverso una rielaborazione dei canoni rinascimentali. Per la realizzazione di questo notevole progetto espositivo grandi musei hanno concesso in prestito per questa mostra autentici capolavori, tra i quali i celebri San Martino e il mendicante e il Laocoonte della National Gallery di Washington, il Ritratto di Jeronimo De Cevallos del Museo del Prado, le due Annunciazioni del Museo Thyssen-Bornemisza, il San Giovanni e San Francesco delle Gallerie degli Uffizi. Oltretutto la mostra vanta la presenza di opere straordinarie provenienti da istituzioni ecclesiastiche che per la prima volta arrivano in Italia, quali il Martirio di San Sebastiano della Cattedrale di Palencia, l’Espulsione dei mercanti dal tempio della Chiesa di San Ginés di Madrid e l’Incoronazione della Vergine di Illescas.
Rimaniamo in Spagna con Francisco Goya (1746-1828): sono più di 80 tra dipinti, incisioni e stampe che vengono presentate al pubblico per meglio descrivere l’evoluzione artistica dell’artista e i temi da lui trattati immersi in una contemporaneità storica instabile e cruenta che plasmò in maniera così unica il suo animo artistico e il suo pensiero intellettuale. Pittore di storia, grande ritrattista, pittore di vita mondana, Goya ha saputo sintetizzare l’atmosfera e il dramma di un’intera epoca attraverso una pittura rapida ed efficace.
Goya è eccezionale pennello della Guerra di Indipendenza spagnola, pittore di corte della corona spagnola, grande incisore e interprete sensibile del dramma umano.
Viaggio condotto da:
Valeria Marino è Storica dell’Arte Moderna. Laureata a Roma La Sapienza dove collabora da anni con la cattedra di Iconografia e Iconologia; ha pubblicato saggi sulla pittura sacra a Ferrara e sulla decorazione manieristica a Malta. Con Flumen ha di recente condotto i viaggi dedicati a Venezia, Bergamo e Firenze.
Autrice dei cicli di video-conferenze Il primo Manierismo, I Fiamminghi primitivi, la Pittura Veneta, Iconografia della Natività e dell’Epifania nella pittura, Quando l’Arte è Donna, Iconografia della Pasqua, Secolo 1800, disponibili all’interno della Videoteca online di Flumen.
Autrice del video «Van Eyck e Bronzino alla National Gallery di Londra» pubblicato nel canale YouTube di Flumen.