Con Carla Vaudo
Esistono tante Parma diverse e ognuna di esse ha un posto preciso nel codice genetico di chi abita la città, ognuna di esse ha qualcosa da dire a chi viene da fuori, a chi vi studia, a chi vi trasferisce la sua vita, a chi la visita per un periodo più o meno lungo: la città romana e quella medievale, la Parma rinascimentale e quella barocca, la borbonica e l’illuminista, la rivoluzionaria e l’asburgica, la Parma contadina e la Parma imprenditrice, quella verdiana dei sentimenti forti e nazionali del melodramma e la Parma delle barricate, quella profonda delle tradizioni popolari, la Parma dell’Oltretorrente, e la Parma innovativa e tecnologica. Tutte queste rappresentano, insieme e contemporaneamente, la Capitale Italiana della Cultura 2020.