Con Valeria Marino
Seconda lezione:
Santa Maria dei Sette Dolori
Lezione + sistema di amplificazione: Eu 12,00 iscritti a Flumen / Eu 15,00 non iscritti
La chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori nel quartiere di Trastevere alle pendici del Gianicolo è veramente poco conosciuta anche ai più esperti “conoscitori” della Capitale. L’edificio fa parte di un più ampio complesso monastico, annesso al monastero delle suore oblate agostiniane fondato intorno al 1642 da Camilla Virginia Savelli Farnese, duchessa di Latera, che accoglieva le giovani di nobile famiglia ma di salute cagionevole, affinché potessero condurre una vita religiosa e diventare suore. Di notevole importanza è il fatto che sia la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori sia il monastero furono progettati da Francesco Borromini, che vi lavorò fino al 1655. È pur vero che la chiesa è un’opera lasciata incompiuta dal grande architetto barocco che, proprio in quel periodo, era impegnato in altri cantieri e che quindi si trovò costretto ad abbandonare i lavori, forse anche per la crescente difficoltà economica della fondatrice. Tuttavia la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori mantiene nell’impronta tutti i caratteri salienti dell’architettura borrominiana, quella straordinaria articolazione di linee concave e convesse.
Visita con permesso speciale, la chiesa verrà aperta solo in occasione della nostra visita.