Con Valeria Marino
Visita guidata + sistema di amplificazione: Eu 10,00 iscritti a Flumen (Eu 13,00 non iscritti)
Piazza del Popolo rappresenta una delle più grandi e scenografiche piazze di Roma, un capolavoro di pianificazione urbanistica neoclassica realizzata dall’architetto Valadier. Al lato della monumentale Porta del Popolo, da cui si diparte la Via Flaminia, si colloca Santa Maria del Popolo. La chiesa, in assoluto una delle più ricche di opere d’arte di Roma, venne realizzata su una cappelletta costruita da papa Pasquale II nel 1099. Una tradizione storica e popolare vuole che sia stata costruita sul sepolcro familiare dei Domizi, dove era sepolto lo stesso imperatore Nerone, il cui fantasma infestava la zona, bonificata solo con la creazione della chiesa. All’interno della chiesa opere di Caravaggio, Pinturicchio, Raffaello, Andrea Sansovino, Sebastiano del Piombo, Algardi e Bernini. Nel transetto sinistro, nella cappella Cerasi, si collocano due sommi capolavori del Caravaggio, a destra la Conversione di S. Paolo, a sinistra, la Crocifissione di S. Pietro del 1601-1602.
La decorazione pittorica della cappella del cardinale Domenico Della Rovere viene attribuita a Pinturicchio e alla sua bottega, che secondo la datazione tradizionale vi lavorò dal 1488 al 1490, in concomitanza con gli affreschi nel palazzo dei Penitenzieri (secondo Strinati tra gli anni settanta e il 1482). L’Adorazione del Bambino con san Girolamo si trova al di sopra dell’altare come una finta pala su tavola opera autografa di Pinturicchio, di grande finezza esecutiva. Davanti alla capanna della Natività si trovano la Sacra famiglia, san Girolamo e i pastori in adorazione del Bambino, adagiato in basso al centro su una fascina di grano, richiamo al pane dell’eucaristia. A destra si vedono il bue e l’asinello chiusi da un recinto di rametti intrecciati, mentre Giuseppe è rappresentato nel tipico atteggiamento dormiente, che richiama il suo ruolo di mero sorvegliante di Maria e del Bambino, senza partecipazione attiva nella generazione. Il ricchissimo sfondo si perde in lontananza grazie alle regole della prospettiva aerea che fa apparire le cose più lontane sfumate in colori azzurrini per effetto della foschia; esso è popolato da una città sulle rive di una lago e da una serie di speroni rocciosi fantasiosi, in cui sono ambientati anche l’arrivo del corteo dei Magi e l’annuncio ai pastori da parte dell’angelo, situato in alto al centro.
La chiesa di Santa Maria del Popolo equivale a una straordinaria mostra di pittura, aperta tutti i giorni, gratuitamente.