Con Barbara Di Lorenzo
Visita guidata + noleggio sistema di amplificazione: Eu 14 iscritti a Flumen / Eu 17 non iscritti
Biglietto di ingresso: Eu 8 (gratuito per minori di 18 anni)
Una delle più grandi necropoli del mondo antico, la necropoli etrusca della Banditaccia, sorge su un’altura tufacea nei pressi di Cerveteri e si estende per circa 450 ettari, di cui visitabili 10 ettari e circa 400 tumuli, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (anno 2004) insieme alla necropoli dei Monterozzi a Tarquinia.
Attraversata da una via sepolcrale lunga più di 2 Km, si sviluppò dal IX secolo a.C. (=villanoviano) all’età ellenistico-romana. Le tombe più antiche sono del tipo a pozzo, con incinerazioni entro vasi biconici, e del tipo a fossa per inumati. Dal VII secolo a.C., con il prevalere del rito dell’inumazione, si sviluppano grandi tumuli con camere funerarie scavate nel tufo e decorate con motivi ispirati alle forme dell’architettura domestica. Tali monumenti, appartenuti a famiglie di alto rango, hanno restituito ricchi corredi ove frequente è la presenza di materiali importati dal Vicino Oriente e dalla Grecia. Nel corso del VI secolo a.C., alla tipologia del tumulo, ora di forme medie e piccole, si affiancano e progressivamente si affermano le tombe a dado allineate regolarmente lungo le vie sepolcrali e quelle a caditoia.
Come si raggiunge: in auto, Roma-Civitavecchia, uscita Ladispoli/Cerveteri