Con Gabriele Rossoni
Quota di partecipazione: 15 euro iscritti a Flumen / 18 euro non iscritti (comprende un aperitivo di benvenuto). Prenotazione obbligatoria, posti limitati.
Nell’estate del 1974 la missione archeologica dell’Università di Roma “La Sapienza” compie la straordinaria scoperta di un archivio reale interamente conservato: vengono così recuperati 18.000 frammenti di tavolette d’argilla scritte in carattere cuneiforme, molte di queste intere e perfettamente leggibili, datate al 2.300 a.C., una delle scoperte archeologiche più sensazionali dal dopoguerra ad oggi. L’antica città di Ebla e il suo straordinario archivio reale si trova in Siria, a circa 60 km a sud di Aleppo, e la civiltà di cui fa parte è quella conosciuta da tutti come mesopotamica, quella che annovera popolazioni famose e affascinanti come i Sumeri, gli Assiri, i Babilonesi. La Siria di questi tempi è tristemente nota per la terribile guerra civile che la sta sconvolgendo e in questa conversazione si accennerà al significato di fare ricerca archeologica in questo paese bellissimo e travagliato.
Gabriele Rossoni è stato membro della Missione Italiana in Siria tra il 1988 e il 2001 ed è allievo di Paolo Matthiae, lo scopritore di Ebla.