Grande protagonista di questo viaggio è una “nobile decaduta”, una ex capitale di un vasto impero coloniale. Lisbona è una città assai ricca di fascino avvolta da una malinconia innata, la saudade, ma è anche sospinta da un invincibile impulso al progresso e all’esplorazione proprio per la sua particolare posizione proiettata verso l’Atlantico, verso il Nuovo Mondo.
Il fado non è né allegro né triste;
è la stanchezza dell’anima forte, l’occhiata di disprezzo del Portogallo
a quel Dio cui ha creduto
e che poi l’ha abbandonato:
nel fado gli dei ritornano,
legittimi e lontani…
(Fernando Pessoa)
Vi fu un tempo in cui Lisbona non aveva questo nome. La chiamavano Olisipo, quando vi giunsero i Romani, Olissibona quando la presero i Mori, che subito la convertirono in Aschbona, forse perché non sapevano pronunciare la barbara parola. Quando, nel 1147, dopo un assedio di tre mesi, i Mori furono vinti, il nome della città non cambiò immediatamente: se colui che sarebbe stato il nostro primo re inviò alla famiglia una lettera per annunciare l’evento, è probabile che abbia scritto in alto Aschbona, 24 ottobre, o Olissibona, ma mai Lisbona. Quando cominciò Lisbona a essere Lisbona di fatto e di diritto? Dovettero passare almeno alcuni anni prima che nascesse il nuovo nome, altrettanti perché i conquistatori Galeghi cominciassero a diventare Portoghesi
(José Saramago)
Per il viaggiatore che vi giunge dal mare, Lisbona sorge come una bella visione da sogno, stagliata contro un cielo azzurro splendente che il sole allieta con il suo oro. E le cupole, i monumenti, i vecchi castelli si stagliano sopra il turbinio di case, come araldi lontani di questo luogo delizioso, di questa regione fortunata.
(Fernando Pessoa)
Viaggio condotto da
Carla Vaudo, archeologa e storica dell’arte medievale. Da oltre vent’anni con Flumen ha ideato e realizzato un’infinità di viaggi, corsi e conferenze, visite guidate e laboratori didattici. È la responsabile della sede Flumen di Latina. È laureata e specializzata in Archeologia Medievale presso la Sapienza di Roma, diplomata e perfezionata in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, e ha condotto numerose campagne di scavo.
Autrice dei recenti cicli di video-lezioni: I Longobardi in Italia, I Bizantini in Italia, I Normanni in Italia, La Simbologia Medievale, Islam Medievale, Il Cammino di Santiago, Monaci-Eremi-Abbazie, L’Arte Romanica, La Via Francigena oltre che del ciclo di video-narrazioni musicali Luce-Tempo-Dono e Viaggio a Granada, disponibili tutte all’interno della Videoteca di Flumen.