Accostare Milano solo alla produzione e al lavoro è totalmente errato e limitativo: questa grandissima città italiana costituisce assolutamente uno dei poli culturali più importanti d’Europa, come dimostrano le continue iniziative e progetti che sono stati sviluppati in questi anni. La risistemazione della Pinacoteca di Brera è solo una di queste, a cui Flumen dedica un viaggio breve il prossimo marzo.
Nella Pinacoteca di Brera è conservato tutto lo splendore e il talento dell’arte italiana. Ampliata continuamente da donazioni e lasciti rappresenta oggi un enorme patrimonio di opere d’arte, in assoluto uno dei principali istituti culturali italiani. La Pinacoteca ospita oltre 400 opere, dal Trecento alle avanguardie che rappresentano l’affermarsi dell’arte italiana in tutto il mondo. Tra queste il “Ritrovamento del corpo di San Marco” di Tintoretto, “lo Sposalizio della Vergine” di Raffaello Sanzio, “La cena in Emmaus” di Caravaggio, il “polittico” di Vincenzo Foppa, la “Pala Montefeltro” di Piero della Francesca, “il Bacio” di Francesco Hayez, “Rissa in Galleria” e “La città che sale” di Umberto Boccioni.
Conduce il viaggio Valeria Marino, storica dell’arte.
Laureata a Roma La Sapienza dove collabora da anni con la cattedra di Iconografia e Iconologia; ha pubblicato saggi sulla pittura sacra a Ferrara e sulla decorazione manieristica a Malta. Conduce durante l’anno numerosi cicli di lezioni, conferenze e percorsi itineranti sui grandi temi dell’arte, impegnata da sempre nella divulgazione culturale ad alti livelli. È una collaboratrice storica di Flumen, con cui ha condotto innumerevoli visite guidate, gite e viaggi, in Italia e all’estero.