Con Barbara di Lorenzo
Quota di partecipazione: 15 euro iscritti a Flumen / 18 euro non iscritti (comprende un aperitivo di benvenuto). Prenotazione obbligatoria, posti limitati.
C’è un’isola, Creta, in mezzo al livido mare
bella e ricca, cinta dalle onde …
(Omero, Odissea XIX)
Creta si allunga nel senso dei paralleli in pieno Mar Mediterraneo, è ricca di paesaggi contrastanti con vette che sfiorano i 2400 mt, altopiani intensamente coltivati, gole che solcano il territorio fino al mare, lunghe distese di sabbia e calette dall’acqua verde azzurra. Grazie alla sua posizione geografica, costituisce una vera e propria linea di confine che separa l’Egeo dal Mar Libico, l’Europa dall’Africa.
Minoica fu chiamata quella civiltà che nacque e si sviluppò a Creta tra il 2800 e il 1450 a.C., prendendo il nome dal leggendario re Minosse, figlio di Zeus e di Europa, sovrano del palazzo di Cnosso. Minosse pregò il potente dio del mare Poseidone di inviargli un toro perché venisse sacrificato al dio. La bellezza dell’animale indusse il sovrano a risparmiarlo ma ciò scatenò l’ira del dio che provocò l’accoppiamento carnale tra la sposa di Minosse, Pasifae, e l’animale, generando il Minotauro, terribile mostro mezzo uomo e mezzo toro che visse nell’immenso Labirinto costruito dall’architetto Dedalo.