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Con Carla Vaudo

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Il Velabro era in origine un’area pianeggiante situata tra il fiume Tevere e il Foro Romano, tra i colli del Campidoglio e del Palatino. L’area doveva essere stata in origine paludosa e soggetta alle continue inondazioni del Tevere: secondo la leggenda qui si sarebbe arenata la cesta con i gemelli Romolo e Remo. Il terreno acquitrinoso doveva tuttavia essere già quasi del tutto scomparso già all’epoca dei Tarquini, in seguito alla costruzione della Cloaca Massima. Di conseguenza vi si insediarono molte attività commerciali e produttive legate soprattutto al settore alimentare. In epoca tardo antica, verso il Foro Boario, sorse l’arco di Giano e la zona mantenne la sua funzione commerciale fino al VI secolo, quando una disastrosa alluvione del Tevere dovette rialzare il livello del terreno. In seguito vi si insediarono istituzioni ecclesiastiche ed assistenziali molto importanti, come le chiese di San Teodoro (titolo cardinalizio) e di San Giorgio in Velabro (diaconia).

A Roma il governo fascista interviene modificando profondamente lo spazio pubblico cittadino, inteso sempre più come spazio simbolico e cerimoniale. In questo processo di invenzione di un nuovo spazio monumentale di Roma antica venne coinvolta anche l’area del Velabro.

Tra i tanti e importanti monumenti che sorgono in quest’area, il cosiddetto Tempio Rotondo, l’arco di Giano, la chiesa di San Giorgio al Velabro e la celebre chiesa di Santa Maria in Cosmedin: la chiesa e i suoi annessi furono affidati ad una colonia di monaci greci che si erano rifugiati a Roma per sottrarsi alle persecuzioni degli iconoclasti e si erano stabiliti su questa riva del Tevere, dove era già insediata la comunità greca ed era per ciò nota come Ripa Greca. Da questi la chiesa prese il nome di Santa Maria in Schola Greca, e divenne poi nota come Santa Maria in Cosmedin, dalla parola greca kosmidion (= ornamento). Il portico, un’aggiunta del XII secolo, ospita la famosa Bocca della Verità, cara alla tradizione popolare per la nota credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero.

(Attenzione: il sistema di amplificazione è igienizzato a norma e dotate di auricolare monouso.

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