L’esposizione di Palazzo Reale non è una monografica convenzionale ma mette in dialogo capolavori tradizionalmente attribuiti a Bosch con importanti opere di altri maestri fiamminghi, italiani e spagnoli, in un confronto che ha l’intento di spiegare al visitatore quanto “l’altro Rinascimento” – non solo italiano e non solo boschiano – negli anni coevi o immediatamente successivi influenzerà grandi artisti come Tiziano, Raffaello, Gerolamo Savoldo, Dosso Dossi, El Greco e molti altri.
Grazie alla collaborazione tra istituzioni italiane con il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona, a Palazzo Reale sarà possibile ammirare il monumentale «Trittico delle Tentazioni di Sant’Antonio», opera che ha lasciato il Portogallo solo un paio di volte nel corso del Novecento e giunge ora in Italia per la prima volta. Altro importante prestito, frutto di uno scambio con la città di Bruges, è l’opera monumentale proveniente dal Groeningemuseum di Bruges, il «Trittico del Giudizio Finale», che originariamente faceva parte della collezione del cardinale veneziano Marino Grimani. E ancora, sempre di Bosch, il «Trittico degli Eremiti» delle Gallerie dell’Academia di Venezia, proveniente dalla collezione del cardinale Domenico Grimani, collezionista fra i più importanti del suo tempo e tra i pochissimi proprietari delle opere di Bosch in Italia.
Viaggio condotto da:
Valeria Marino è Storica dell’Arte Moderna. Laureata a Roma La Sapienza dove collabora da anni con la cattedra di Iconografia e Iconologia; ha pubblicato saggi sulla pittura sacra a Ferrara e sulla decorazione manieristica a Malta. Con Flumen ha di recente condotto i viaggi dedicati a Venezia, Bergamo e Firenze.
Autrice dei cicli di video-conferenze Il primo Manierismo, I Fiamminghi primitivi, la Pittura Veneta, Iconografia della Natività e dell’Epifania nella pittura, Quando l’Arte è Donna, Iconografia della Pasqua, Secolo 1800, disponibili all’interno della Videoteca online di Flumen.
Autrice del video «Van Eyck e Bronzino alla National Gallery di Londra» pubblicato nel canale YouTube di Flumen.