Con Barbara Di Lorenzo

Visita guidata + sistema di amplificazione: Eu 12,00 iscritti a Flumen/Eu 15,00 non iscritti a Flumen
Biglietto di ingresso gratuito alla Villa di Massenzio

Uno dei tratti più suggestivi dell’Appia Antica è il cosiddetto Capo di Bove dove si colloca il più grandioso dei mausolei, quello di Cecilia Metella, e una delle più vaste ville suburbane imperiali, la villa dell’imperatore Massenzio.

Domina questo famoso tratto della via Appia l’imponente mausoleo di Cecilia Metella, una tomba colossale costruita verso il 50 a.C. e dedicata alla figlia del console Quinto Metello Cretico e moglie di Marco Crasso, figlio di uno dei più leggendari personaggi di Roma, il ricchissimo Marco Licinio Crasso, triunviro in Roma al fianco di Giulio Cesare. Cecilia Metella era quindi un personaggio estremamente importante della Roma tardo repubblicana tanto da essere ricordata da una tomba così imponente edificata in un punto sopraelevato della via Appia, dove la pendenza naturale del terreno crea un punto di vista privilegiato, diventando nei secoli il simbolo stesso dell’antica strada.

Nella stessa zona sorge il circo di Massenzio, collegato al più ampio palazzo e al mausoleo di Romolo, figlio dell’imperatore. Lo straordinario complesso del circo rappresenta probabilmente uno dei migliori esempi a noi giunto dall’antichità: la morte di Massenzio, avvenuta nel 312 d.C. ad opera di Costantino provocò il rapido abbandono dell’intero complesso e per questo verosimilmente il circo non venne mai utilizzato. La struttura è lunga 513 metri e larga, nel punto più ampio, 91 metri. Sulle gradinate potevano trovare posto oltre 10.000 spettatori. Al centro della spina attorno al quale correvano le bighe era collocato un alto obelisco egiziano che nell’anno 1651 venne recuperato dal Bernini e sistemato sulla Fontana dei Fiumi al centro di Piazza Navona.