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Raccontato da Valeria Marino Cinque video-conferenze sono completamente dedicate ad alcune tra le più straordinarie interpreti della pittura e della scultura dal Rinascimento ai nostri giorni, tante artiste che sono riuscite a fare breccia in un mondo fortemente maschile: la dolce Sofonisba Anguissola alla corte degli Asburgo, la manierista Lavinia Fontana figlia d'arte, la celebre Artemisia Gentileschi tra viaggi e processi, la fenomenale Elisabetta Sirani morta troppo presto, l’elegante Angelika Kauffmann amica di Goethe, la mondana Elisabeth Vigee Le Brun favorita di Maria Antonietta, le donne della corrente impressionista Berthe Morisot e Mary Cassat, l’iconica Frida Khalo interprete del surrealismo, la ruggente Tamara de Lempicka regina del moderno ...e poi tante altre, piccole e grandi artiste, che hanno lasciato comunque un segno attraverso la loro ispirazione.
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Con Carla Vaudo L’evento è per più di un motivo di quelli irripetibili e per questo tre interpreti di Flumen dedicano quattro libere interpretazioni sull’arte del grande urbinate: Carla Vaudo racconta Raffaello dal punto di vista della riscoperta dell’antico e soprattutto della sua tutela allorquando venne incaricato dal papa di sovrintendere la custodia e la classificazione dei marmi dell’antica Roma conducendo uno scrupoloso studio dei monumenti romani come mai nessuno aveva fatto prima; Valeria Marino ci porta all’interno della Città del Vaticano per illustrarci le Logge Vaticane, tre ambienti su altrettanti piani del Palazzo Apostolico affrescate su disegno di Raffaello dalla sua bottega; Barbara Di Lorenzo ci conduce all’interno della mostra delle Scuderie per raccontarci Raffaello ritrattista e poi entra nell’immensa e ricchissima collezione della Galleria Borghese per raccontarci un quadro di eccezionale bellezza (che non è stato esposto in mostra): la Deposizione Borghese.
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Con Valeria Marino L’evento è per più di un motivo di quelli irripetibili e per questo tre interpreti di Flumen dedicano quattro libere interpretazioni sull’arte del grande urbinate: Carla Vaudo racconta Raffaello dal punto di vista della riscoperta dell’antico e soprattutto della sua tutela allorquando venne incaricato dal papa di sovrintendere la custodia e la classificazione dei marmi dell’antica Roma conducendo uno scrupoloso studio dei monumenti romani come mai nessuno aveva fatto prima; Valeria Marino ci porta all’interno della Città del Vaticano per illustrarci le Logge Vaticane, tre ambienti su altrettanti piani del Palazzo Apostolico affrescate su disegno di Raffaello dalla sua bottega; Barbara Di Lorenzo ci conduce all’interno della mostra delle Scuderie per raccontarci Raffaello ritrattista e poi entra nell’immensa e ricchissima collezione della Galleria Borghese per raccontarci un quadro di eccezionale bellezza (che non è stato esposto in mostra): la Deposizione Borghese.
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Con Barbara Di Lorenzo L’evento è per più di un motivo di quelli irripetibili e per questo tre interpreti di Flumen dedicano quattro libere interpretazioni sull’arte del grande urbinate: Carla Vaudo racconta Raffaello dal punto di vista della riscoperta dell’antico e soprattutto della sua tutela allorquando venne incaricato dal papa di sovrintendere la custodia e la classificazione dei marmi dell’antica Roma conducendo uno scrupoloso studio dei monumenti romani come mai nessuno aveva fatto prima; Valeria Marino ci porta all’interno della Città del Vaticano per illustrarci le Logge Vaticane, tre ambienti su altrettanti piani del Palazzo Apostolico affrescate su disegno di Raffaello dalla sua bottega; Barbara Di Lorenzo ci conduce all’interno della mostra delle Scuderie per raccontarci Raffaello ritrattista e poi entra nell’immensa e ricchissima collezione della Galleria Borghese per raccontarci un quadro di eccezionale bellezza (che non è stato esposto in mostra): la Deposizione Borghese.
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Con Barbara Di Lorenzo L’evento è per più di un motivo di quelli irripetibili e per questo tre interpreti di Flumen dedicano quattro libere interpretazioni sull’arte del grande urbinate: Carla Vaudo racconta Raffaello dal punto di vista della riscoperta dell’antico e soprattutto della sua tutela allorquando venne incaricato dal papa di sovrintendere la custodia e la classificazione dei marmi dell’antica Roma conducendo uno scrupoloso studio dei monumenti romani come mai nessuno aveva fatto prima; Valeria Marino ci porta all’interno della Città del Vaticano per illustrarci le Logge Vaticane, tre ambienti su altrettanti piani del Palazzo Apostolico affrescate su disegno di Raffaello dalla sua bottega; Barbara Di Lorenzo ci conduce all’interno della mostra delle Scuderie per raccontarci Raffaello ritrattista e poi entra nell’immensa e ricchissima collezione della Galleria Borghese per raccontarci un quadro di eccezionale bellezza (che non è stato esposto in mostra): la Deposizione Borghese.
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Sale!Con Valeria Marino Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell'Europa occidentale e dell'America settentrionale. Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L'ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo. L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.
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Con Valeria Marino Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell'Europa occidentale e dell'America settentrionale. Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L'ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo. L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.
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Con Valeria Marino Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell'Europa occidentale e dell'America settentrionale. Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L'ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo. L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.
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Con Valeria Marino Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell'Europa occidentale e dell'America settentrionale. Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L'ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo. L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.
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Con Valeria Marino Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell'Europa occidentale e dell'America settentrionale. Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L'ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo. L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.
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Con Valeria Marino Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell'Europa occidentale e dell'America settentrionale. Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l'Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L'ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo. L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.
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Raccontato da Carla Vaudo e la musica della Banda IKONA LUCE, TEMPO, DONO sono i fili conduttori di queste 3 video-narrazioni in musica dedicate a Natività, Capodanno e Epifania dove parole e musica si uniscono tra tradizione, mito e storia per evocare i racconti, le note e il canto provenienti dalla nostra antica cultura mediterranea. Con Carla Vaudo il lungo filo narrativo viene accompagnato dalla musica della Banda IKONA, una formazione creata da Stefano Saletti che ha riunito insieme alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana. SECONDA NARRAZIONE IN MUSICA: IL TEMPO/CAPODANNO La scelta di considerare il primo gennaio quale primo giorno dell'anno è la conseguenza dell'introduzione del calendario giuliano promulgato da Giulio Cesare nell'anno 46 a.C. La festa di Capodanno trae origine dai festeggiamenti in onore del dio romano Giano da cui, per l’appunto, trae origine il nome del mese di gennaio. Gli antichi mettevano il dio Giano in relazione al movimento, facendo derivare il nome dal verbo ire (=andare): “il mondo va sempre muovendosi in cerchio e partendo da sé stesso a sé stesso ritorna” (Macrobio, Saturnalia). Anche i moderni hanno confermato questa relazione stabilendo una derivazione dal termine ianua (= porta) e da una radice indeuropea con il significato di passaggio. Il tempo, certo, trascorre ma non esclusivamente attraverso una linea retta, segue al contempo percorsi circolari e paralleli, come i due volti del dio pagano. Carla Vaudo da vent’anni lavora con Flumen e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’Associazione attraverso una costante ideazione di viaggi, corsi e conferenze, visite guidate e laboratori didattici. È la responsabile della sede Flumen di Latina. È laureata e specializzata in Archeologia Medievale presso la Sapienza di Roma, diplomata e perfezionata in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, e ha condotto numerose campagne di scavo. Autrice dei precedenti cicli di video-lezioni I Longobardi in Italia, I Bizantini in Italia, I Normanni in Italia, La Simbologia Medievale, Islam Medievale, Il Cammino di Santiago, disponibili tutte all’interno della Videoteca di Flumen. BANDA IKONA Un viaggio affascinante tra i suoni e le culture del Mediterraneo alla ricerca di un linguaggio musicale e lirico che unisca tanti popoli diversi che si affacciano sullo stesso mare: questa è l'idea che anima la Banda Ikona, una formazione creata da Stefano Saletti che ha riunito insieme alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana. Il percorso musicale della Banda Ikona diventa così un viaggio affascinante tra i suoni e le culture del Mediterraneo, unite alle atmosfere della tradizione popolare del centro-sud italiano e a melodie balcaniche, greche, sefardite.